Questo romanzo parla di uomini incapaci di farsi amare. Di una donna bionda arenata in un rapporto sbagliato. Di una incredibile fuga finale. Di Maria, che si ribella per sempre al suo tirannico marito. E di una madre che si ammala, e infine muore, senza riuscire a carezzare il viso della figlia. E di un processo penale in cui sfilano, uno dopo l’altro, tutti i volti di una famiglia sperduta. E di un uomo anziano, un “diverso”, un femminiello che forse ha amato soltanto una volta. E di una Napoli scrostata e domestica, tutta scossa da tormenti familiari.
Questo romanzo di Giuseppina De Rienzo ci riconferma la bravura di una scrittrice che sa essere sensuale e sentimentale e, d’improvviso, oggettiva come un referto giudiziario, perché i personaggi di questo “purgatorio” hanno tutti perso, dolorosamente, la sfida salvifica dell’amore vero.
Andrea Di Consoli